Il 2025 rappresenta il 25° anno dalla nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica).
L’Iniziativa Adriatico-Ionica (IAI) è un forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico-ionica.
La IAI ha origine il 19 - 20 maggio 2000 con la firma ad Ancona, da parte dei Ministri degli Affari Esteri di 6 Paesi rivieraschi (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Slovenia), della “Dichiarazione di Ancona” sulla cooperazione regionale quale strumento di promozione della stabilità economica e politica e del processo di integrazione europea.
Ai 6 membri originari si sono aggiunti l’Unione di Serbia-Montenegro nel 2002 (in seguito alla scissione del 2006, sia la Serbia sia il Montenegro hanno mantenuto la membership nell’Iniziativa) e la Macedonia del Nord nel 2018, la cui adesione è stata promossa dall’Italia nel corso del suo anno di presidenza dell’Iniziativa (Giugno 2017 – Maggio 2018).
Ad oggi la IAI conta 10 membri, la Repubblica di San Marino è entrata a far parte dell’Iniziativa nel 2019 durante la Presidenza montenegrina.
Le Presidenze annuali da giugno a maggio dell’anno successivo si susseguono in base all’ordine alfabetico.
Membri
Albania, dal 2000
Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina, dal 2000
Croazia Croazia, dal 2000
Grecia Grecia, dal 2000
Italia, dal 2000
Macedonia del Nord Macedonia del Nord, dal 2018
Montenegro Montenegro, dal 2006
San Marino, dal 2019
Serbia, dal 2006
Slovenia Slovenia, dal 2000
Borghi d'Europa e il progetto L'Europa delle scienze e della cultura
L' Associazione Culturale Borghi d'Europa ha promosso il progetto L'Europa delle scienze e della cultura, patrocinato da ESOF2020 e dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), per realizzare un percorso informativo sui temi della sostenibilità.
I Paesi inclusi nel progetto sono: Italia, Croazia, Slovenia, Austria, Macedonia del Nord, Montenegro, Albania, Bosnia Erzegovina, Grecia, Serbia e San Marino.
Le Regioni italiane : Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Marche, Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Con Ufficio Stampa: a Milano.
Il progetto si è sviluppato negli ultimi cinque anni, finalizzando i propri interventi all'obiettivo
di 'informare chi informa' e permettere, così, una valorizzazione e una conoscenza delle
iniziative delle Istituzioni Europee.