venerdì 10 giugno 2022

 

Eurosostenibilità - Oltre la fiducia : la certificazione come garanzia di una effettiva politica di sostenibilità – Le scelte di Konsum srl

 


Continua l'impegno di selezione informativa di Konsum srl, per proporre il meglio della riflessione sui temi della sostenibilità



In ogni settore di mercato, Bureau Veritas (nata nel lontano 1828), offre un’ampia gamma di servizi e soluzioni su misura in ambito qualità, gestione dei rischi, salute e sicurezza, ambiente e responsabilità sociale.

L'approccio è modellato sulla base delle peculiarità del business in cui operano i clienti, avendo la possibilità di disporre di competenze specifiche per ogni mercato.



"Forti dell’esperienza sul campo, aiutiamo le aziende a efficientare la propria performance, grazie ad un team di risorse esperte per ogni tipo di settore che verifica la conformità di prodotti, risorse, sistemi e fornitori. Dall'edilizia all'agricoltura all'abbigliamento, dall’automotive alle materie prime, i nostri servizi creano valore tangibile, supportando le organizzazioni nelle principali attività e nel commercio a livello globale.



"Dato che la continua crescita d’interesse verso comportamenti sostenibili porta alle aziende coinvolte benefici - anche consistenti - tanto in termini economici come d’immagine è importante che si vada oltre il semplice patto di fiducia tra azienda e consumatore o stakeholder. In altre parole, l’autodichiarazione non è più sufficiente. L’azienda dovrà garantire ai suoi clienti che quello che offre - prodotto o servizio - sia realmente sostenibile, e cioè che soddisfi un certo numero di criteri misurabili e certificati. E per farlo deve affidarsi a enti terzi che ne attesteranno l’impegno e l’effettiva riuscita."

Solo così la sostenibilità diviene un elemento riconosciuto, valido e oggettivo. Utile da sfruttare anche a fini di comunicazione e marketing.

La ragione per la quale un’azienda decide di intraprendere un percorso di sostenibilità confrontandosi con una parte terza è duplice e risponde a criteri:

1. “interni e di comprensione”. L’obiettivo è scoprire - attraverso il confronto con gli esperti dell’organismo di certificazione - il proprio grado di sostenibilità e, in base al risultato mettere in opera i possibili rimedi per migliorare la situazione. Un caso frequente è la volontà di capire se e quanto i propri processi produttivi si possano dire “sostenibili”.

2. “esterni e di comunicazione”. L’obiettivo è comunicare all’esterno - in primis a clienti e stakeholder - la propria adesione a politiche di sostenibilità che siano sul versante ambientale, sociale o di governance. Ovviamente, con la garanzia di una certificazione che ne attesti la validità e la qualità delle performance.

Le parti terze che operano per certificare i soggetti interessati utilizzano standard nazionali e internazionali, come UNI o ISO.


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